Lance McDonald, il creatore del popolare patch 60fps Bloodborne, ha riferito di aver ricevuto un avviso DMCA da Sony Interactive Entertainment. L'avviso ha richiesto la rimozione di tutti i collegamenti online alla patch, con cui McDonald ha rispettato. Ha messo in evidenza l'ironia di questa azione, ricordando un incontro umoristico con l'ex dirigente di PlayStation Shuhei Yoshida, dove ha discusso apertamente di creare la mod, spingendo le risate da Yoshida.
Bloodborne, un titolo di biota da software acclamato dalla critica, rimane un punto di contesa significativo tra i fan. Nonostante la sua popolarità, Sony non ha ancora rilasciato una patch ufficiale di prossima generazione per aumentare la frequenza dei frame del gioco da 30 fps a 60 fps, portando a persistenti richieste di remaster o sequel. Questa mancanza di supporto ufficiale ha stimolato gli sforzi della comunità, come la patch di McDonald e le recenti scoperte nell'emulazione di PS4 utilizzando Shadps4, che consente un'esperienza da 60 fps quasi rimasterizzata su PC. Non è chiaro se questo progresso di emulazione abbia influenzato la decisione di Sony di emettere il DMCA; IGN ha contattato Sony per un commento.
Shuhei Yoshida ha recentemente offerto la sua prospettiva sulla continua assenza di Bloodborne dalle piattaforme di prossima generazione in un'intervista con un tipo di gioco divertente. Ha teorizzato che Hidetaka Miyazaki, il creatore del gioco, apprezza profondamente Bloodborne ed è titubante nel consentire a chiunque altro di lavorare su un remaster o un aggiornamento, anche se lui stesso è troppo impegnato per intraprendere il progetto. Yoshida ha sottolineato che questa era semplicemente una teoria personale e non basata su informazioni riservate.
Nonostante la frequente deflessione di Miyazaki delle domande di Bloodborne nelle interviste, citando la mancanza di proprietà IP di Fromsoftware, ha riconosciuto nel febbraio 2023 che un rilascio su hardware più moderno avrebbe avvantaggiato il gioco. Pertanto, Bloodborne rimane un titolo dormiente ma molto atteso, quasi un decennio dopo il suo rilascio iniziale.