Tiktok è stato ufficialmente bandito negli Stati Uniti, bloccando efficacemente l'accesso per gli utenti all'interno del paese. I tentativi di aprire l'app ora si traducono in un messaggio affermando che Tiktok non è disponibile a causa di una legge recentemente emanata. Il messaggio rileva anche l'indicazione del presidente Trump di lavorare verso una soluzione per ripristinare l'app dopo la sua inaugurazione, incoraggiando gli utenti a rimanere sintonizzati e offrendo la possibilità di scaricare i loro dati.

Nonostante un appello finale alla Corte Suprema degli Stati Uniti, il divieto è stato sostenuto. Pur riconoscendo il ruolo di Tiktok come piattaforma per l'espressione e la comunità per oltre 170 milioni di americani, il tribunale ha citato la determinazione del Congresso secondo cui la cessione era necessaria per affrontare i problemi di sicurezza nazionale sulle pratiche di raccolta dei dati e le relazioni dell'app con un avversario straniero. Il tribunale ha concluso che il divieto non ha violato i diritti del primo emendamento.
Tiktok esprime speranza per il ripristino del presidente Trump dopo la sua inaugurazione del 20 gennaio, sebbene non sia stata fornita alcuna conferma. Il presidente Trump ha accennato a un possibile ritardo di 90 giorni al divieto in un'intervista il 18 gennaio, consentendo il tempo di una potenziale vendita a un acquirente statunitense o alleato. Questa vendita non si è ancora materializzata, portando al divieto attuale. Allo stesso tempo, anche altre app legate alla società madre di Tiktok, tra cui Capcut, Lemon8 e persino Marvel Snap, sono diventate inaccessibili.