Casa Notizia L'interruzione PSN porta alla considerazione dell'estensione del beta test di MH

L'interruzione PSN porta alla considerazione dell'estensione del beta test di MH

by Hannah May 23,2025

MH Wilds Beta Test Extension considerata dopo improvvisa interruzione PSN
Monster Hunter Wilds sta contemplando un'estensione di 24 ore per il loro beta test 2 aperto in risposta all'interruzione di PlayStation che si è verificata durante il fine settimana. Immergiti più a fondo per scoprire di più sull'estensione pianificata e sugli eventi che lo hanno portato.

Monster Hunter Wilds per estendere il beta test 2

I giocatori di PS5 non potevano giocare per 24 ore

Monster Hunter Wilds (MH Wilds) sta seriamente prendendo in considerazione l'estensione del loro Beta Test Open di un giorno intero a causa dell'interruzione della rete PlayStation che ha avuto luogo questo fine settimana. Il servizio è sceso per una solida 24 ore, a partire dalle 18:00 EST il 7 febbraio, che ha lasciato tutti i giochi online sulla console, tra cui il Monster Hunter Wilds Beta, non giocabile. PlayStation Network è stata fortunatamente ripristinata intorno alle 20:00 EST, come confermato dall'account di supporto ufficiale NA X (Twitter).

A partire da ora, la data o l'ora specifica per questa estensione non è stata fissata, ma è confermata un'estensione di 24 ore per compensare il tempo di gioco perduto. Ciò potrebbe accadere in qualsiasi momento dalla fine del Beta Test 2 Parte 2 fino al 27 febbraio, il giorno prima della versione ufficiale del gioco. La parte 1 del Beta Test 2 è già stata avvolta, con la parte 2 prevista per iniziare il 13 febbraio alle 19:00 PT. I giocatori non vedono l'ora di immergersi nell'azione e forse anche di intravedere il mio problema tecnico che trasforma i personaggi di solito dettagliati del gioco in macchie comiche, a bassa risoluzione, a bassa poly.

Il bug a bassa poly maledetta ritorna

Capcom ha notato che le build utilizzate durante i beta test sono obsolete e non rappresentano il gioco finale. Di conseguenza, i giocatori potrebbero incontrare vari insetti e problemi tecnici, tra cui il famigerato problema tecnico di personaggi a basso poly, in cui le trame non riescono a caricare correttamente, trasformando personaggi, palicos e persino i mostri iconici del gioco in versioni bloccate e distorte di se stessi.

Piuttosto che frustrazione, queste anomalie a basso poly hanno suscitato gioia tra i fan, che hanno preso i social media per condividere i loro incontri con queste figure bizzarre. Alcuni addirittura esprimono una speranza che Wilds renderà omaggio a queste stranezze poligonali precoci in futuro. In un'intervista con Gamesradar+, la squadra MH Wilds ha riconosciuto questo bug umoristico ed ha espresso gioia per il godimento dei giocatori. Tuttavia, incoraggiano anche i giocatori a sperimentare il pieno potenziale del gioco con le specifiche corrette al suo lancio ufficiale alla fine di questo mese.

Monster Hunter Wilds segna l'ultimo capitolo dell'acclamata serie Monster Hunter e introduce il primo ambiente aperto del franchise, The Proibite Lands. I giocatori assumono il ruolo del cacciatore, incaricato di esplorare questa misteriosa regione e di confrontarsi con il suo predatore apice, il White Wraith. Questo Action-RPG molto atteso è impostato per colpire PC tramite Steam, PlayStation 5 e Xbox Series X | S il 28 febbraio 2025.

La più grande interruzione di PlayStation Network negli ultimi anni

PlayStation ha attribuito l'interruzione del servizio di un giorno a un "problema operativo" in un post sul suo account di supporto NA X (Twitter), scusandosi per l'inconveniente. Come gesto di buona volontà, i membri di PlayStation Plus interessati dall'interruzione riceveranno altri cinque giorni aggiunti al loro abbonamento attuale.

Tuttavia, i fan hanno espresso insoddisfazione per la comunicazione di Sony durante l'interruzione, ricordando il panico diffuso e la preoccupazione che ricorda l'interruzione del PSN del 2011. Quell'incidente, causato da un attacco di hacker coordinato, ha compromesso circa 77 milioni di account utente e ha portato a un'interruzione del servizio della durata di tre settimane, dal 20 aprile al 14 maggio. Durante l'interruzione del 2011, Sony ha tenuto gli utenti informati della situazione in corso e della necessità di un'indagine approfondita sull'ambito completo dell'attacco.